Egitto, un paradiso balneare perfetto tutto l’anno

Egitto, un paradiso balneare perfetto tutto l’anno. Gli itinerari da non perdere tra immersioni ed escursioni marine.

 

Non importa quale sia il periodo dell’anno in cui si pianifica una vacanza: l’Egitto merita sicuramente una visita. Anche in inverno, infatti, le temperature si aggirano intorno ai 25-30 gradi nelle destinazioni sul Mar Rosso, come Sharm el-Sheikh e Hurghada.

L’Egitto è l’ideale per fuggire dall’inverno grigio e freddo e dalla routine quotidiana, prendere il sole, godersi il mare infinito e immergersi nella ricca cultura del Paese, in un hotel o in un resort all-inclusive. L’Egitto è un paradiso balneare perfetto tutto l’anno…

Hurghada

A Hurghada i turisti possono rilassarsi sulla costa continentale o su una delle piccole isole al largo, come  l’isola di Giftun, a pochi chilometri dalla costa. Spiagge da sogno e acque turchesi poco profonde trasportano i viaggiatori in una vera e propria oasi. Intorno alla spiaggia sabbiosa di Orange Bay o alla spiaggia di Paradise Island, sulla punta meridionale dell’isola, si possono esplorare barriere coralline incontaminate e grandi banchi di pesci facendo snorkeling e immersioni.

Qui, le altalene e le amache sono sospese sull’acqua e i cocktail bar permettono ai visitatori di godersi panorami indimenticabili mentre sorseggiano un drink.

La città sul Mar Rosso è una destinazione popolare perché offre i servizi di numerose catene alberghiere rinomate e resort di lusso a prezzi molto più bassi rispetto alle regioni turistiche europee. Allo stesso tempo, questa città offre un’ampia gamma di attività, tra cui safari nel vicino Sahara, due grandi acquari al coperto o attività di immersioni nelle barriere coralline al largo della costa.

Luxor

La città sul Nilo è nota per i suoi magnifici templi e per la “Valle dei Re”, a pochi chilometri dalla città. Qui gli archeologi hanno scoperto più di 60 luoghi dove riposano i faraoni: a gennaio 2023, per esempio, è stata scoperta una tomba di 3.500 anni fa che potrebbe essere appartenuta a una principessa o moglie reale della XVIII dinastia, uno dei periodi di maggior successo dell’antico Egitto. Per evitare che l’umidità evapori troppo nelle stanze simili a grotte, le tombe vengono regolarmente chiuse e aperte.

Nella stessa Luxor, i visitatori possono camminare lungo l’antico “Sentiero di Dio”, aperto alla fine del 2021. Il Viale delle Sfingi, lungo circa tre chilometri e largo 75 metri, è stato aperto al pubblico dopo decenni di lavori di scavo. Ora è possibile passeggiare tra il complesso templare di Karnak e il tempio di Luxor, fiancheggiato da centinaia di sfingi con teste umane e di ariete, e immergersi nell’atmosfera della “Città dei Palazzi”. Un’altra opzione è un giro in mongolfiera, durante il quale i passeggeri godranno di una vista mozzafiato sulla città faraonica, sul deserto infinito e sulla fertile campagna del fiume Nilo.

Sharm el-Sheikh

Se fino agli anni ’80 la città nel sud della Penisola del Sinai non era altro che un piccolo villaggio di pescatori, negli ultimi anni si è trasformata in una delle località turistiche più popolari del Paese. A Sharm el-Sheikh, nota anche come “Città della Pace” – per via delle numerose conferenze di pace che vi si sono svolte – la popolazione ha superato i 56.000 abitanti. Qui si trovano alberghi internazionali che, con le loro strutture paradisiache, hanno reso questo luogo una perla sul Mar Rosso. Il Mar Rosso attrae i visitatori non solo per il suo colore blu turchese brillante, ma anche per la sua temperatura gradevole e la qualità dell’acqua eccezionalmente buona. In città ci sono golf resort e parchi avventura, e importanti aree di immersione possono essere raggiunte in barca. La vita notturna è arricchita da ristoranti e bar, e nel sobborgo di Naama Bay si possono anche frequentare i casinò. In alternativa, la città vecchia offre siti culturali come la Moschea Al-Sahaba o la Chiesa Celeste; sorprendente anche una passeggiata nel souk della vecchia piazza del mercato.

È possibile anche fare escursioni nel vicino altopiano del Sinai. Qui è possibile attraversare vasti paesaggi desertici a bordo di un quad o di un buggy, fare un giro su un cammello o fare un tour di un giorno in jeep fino allo storico Monte Sinai e al Monastero di Santa Caterina.

Marsa Alam

La piccola città sulla costa del Mar Rosso, a circa 250 chilometri a sud di Hurghada, è attualmente ancora un consiglio tra i vacanzieri egiziani. Questa località di villeggiatura è particolarmente apprezzata dai subacquei: non solo è possibile fare immersioni e snorkeling in aree in gran parte incontaminate, ma c’è anche una varietà esotica di vita marina. L’area al largo della spiaggia di Marsa Murena è famosa per le tartarughe marine e i dugonghi che vi abitano. Al largo, si può avere la fortuna di incontrare banchi di delfini filanti nella barriera corallina chiamata “Dolphin House”, Shaab Samadai. Per i subacquei più avventurosi, c’è anche un sistema di grotte nascoste sott’acqua e un relitto di nave da esplorare.

Più di 50 chilometri di spiagge appartengono all’area di Marsa Alam, ma molta è la natura incontaminata da scoprire lontano dalle coste. La città è il punto di partenza per escursioni nel deserto a dorso di cammello; in alternativa, le dune possono essere attraversate in quad. A sud di Marsa Alam si trova anche il Parco Nazionale di Wadi el Gemal, che comprende un’ampia area naturale costiera e marina.

L’Egitto è davvero un paradiso balneare perfetto tutto l’anno…pronti a partire?

(S.R.)

@mytravelmagazine 2023

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