Nel cuore del Monferrato, Adagio presenta un inedito menù invernale che mette al centro della scena il pane come elemento di convivialità. Il nuovo Bread Pairing dello chef Mario Maniscalco si abbina ai piatti del menù degustazione, per un’esperienza gastronomica che esalta i sapori locali e stagionali in chiave contemporanea.
Immerso nell’incantevole scenario del Monferrato, all’interno di un antico fienile del Settecento trasformato nel Relais Almaranto, si trova il ristorante gourmet Adagio. Per la stagione invernale, il fine dining a filiera corta presenta il suo nuovo menù degustazione arricchito dal Bread Pairing, un percorso di abbinamenti con il pane creato per esaltare ogni portata. Quello all’olio di semi di zucca e indivia, che unisce sapori più dolciastri a quello tostato dei semi, il più tradizionale con lievito madre al prezzemolo e quello con lenticchie rosse, perfetti per il periodo autunnale. Non manca un sorprendente twist alla cipolla e barbera e infine il bao, tipicamente cinese, per una chiusura dolce e morbida.
Alla guida del ristorante lo chef Mario Maniscalco, classe 1993. Formatosi a Torino, ha affinato la sua arte a Londra, esperienza che ancora oggi arricchisce le sue interpretazioni della cucina piemontese reinterpretandola in chiave contemporanea. Non ha però dimenticato le sue origini siciliane, per la precisione Ribera (AG), famosa per le arance e l’olio extravergine di oliva, sapori facili da ritrovare nelle sue creazioni e che celebrano il legame con la sua terra natia. Anche l’amore per la cucina affonda le radici nella sua infanzia siciliana, quando osservava sua mamma e la nonna fare il pane: non a caso il tradizionale pane e panelle della regione insulare, dall’inconfondibile sapore di sesamo, fa la sua comparsa nella proposta di pairing curata ad Adagio.
Bread Pairing, il pane artigianale in tutte le sue sfumature
Il Bread Pairing è così un omaggio alla vera scintilla di una vocazione e ad un alimento che, in qualche modo, accomuna tutti. Nella versione proposta all’interno del menù degustazione di 7 portate “Riflessi nella Materia”, lo chef crea un inaspettato pairing ai piatti che si distingue per la sua originalità.
Ogni portata è accompagnata da piccoli assaggi di pane, realizzati ad hoc per il menù degustazione e pensati per esaltare le caratteristiche di ogni elemento.
“Il pane è un alimento fondamentale della cultura culinaria italiana, che spesso viene relegato in secondo piano e sottovalutato, quasi mai presentato come un protagonista del menù. Presentiamo anche grissini e bun prodotti da noi, preparati con le farine di mulini locali. Con il nostro bread pairing il pane diventa parte integrante dell’esperienza gastronomica e ci permette di raccontarlo agli ospiti, riportandolo al centro dei momenti conviviali“, commenta così lo chef Mario Maniscalco.
Il Menù Degustazione “Riflessi nella Materia” e le opzioni alla carta
Al centro dell’offerta gastronomica di Adagio, e firma distintiva dello chef Maniscalco, si trova il menù degustazione “Riflessi nella Materia”: un percorso cieco che svela solo gli ingredienti principali, selezionati tra le migliori materie prime di stagione per sorprendere con sapori e consistenze. Tra gli ingredienti attuali figurano cardo, tartufo, lenticchie, castagne e scalogno, elementi locali che esprimono l’essenza del territorio.
Risalta, così, anche la provenienza locale di ingredienti come la farina, del mulino Signetti di Calamandrana, il riso di Vercelli e le carni dalla vicina Nizza Monferrato. Non mancano elementi originari proprio dell’orto e del giardino di erbe aromatiche del Relais, che contribuiscono ad offrire ingredienti freschi a chilometro zero, seguendo quella filosofia Slow Food e Zero Waste centrale nella cucina di Adagio.
Il Menu alla carta
Oltre al menù degustazione, Adagio offre un menù alla carta, con possibilità di scegliere tra 3, 4 o 5 portate. Questa proposta celebra classici piemontesi come l’albese di fassona e il riso gigante di Vercelli, valorizzando anche l’ingrediente d’eccellenza della stagione: il tartufo bianco, a cui è dedicato il menù “Trifula Bianca.”
La cucina di Mario Maniscalco si presenta così come un dialogo tra passato e presente, ispirato dalla natura e dalla stagionalità, oltre che dall’influenza delle sue radici siciliane. A completare l’esperienza gastronomica, una selezione di vini locali e internazionali, con un’attenzione ai piccoli produttori e alle etichette rare. A disposizione anche percorsi di abbinamento “vino,” “light” e “zero,” ideati da Jörg Geiger, che includono opzioni analcoliche, perfette per chi desidera un’esperienza più leggera o per i sober curious.
Il ristorante gourmet Adagio è solo uno di quei progetti vincenti, moderni e ambiziosi, che compongono Almaranto, il relais cosmopolita dal fascino del vecchio mondo, nato dalla passione per il territorio piemontese dei suoi proprietari Alexa Schulte e Markus Schultz.